Pseudonimo di
Lucas Hugenszoon. Pittore, xilografo e incisore olandese.
Allievo di suo padre e di C. Engebrechtszoon, diede prove precocissime del
proprio talento: a dodici anni dipinse la
Storia di Sant'Umberto, a
quattordici incise
Maometto ebbro che uccide un religioso, a quindici la
Tentazione di Sant'Antonio e la
Conversione di San Paolo, a sedici
un notevolissimo
Ecce homo e altre stampe tra le quali la
Miracolosa
guarigione del cieco di Gerico, ora a Leningrado. Le sue opere rivelano
l'influenza di Dürer. Fu un grande maestro della composizione decorativa e
ornamentale e le sue incisioni sono fra le migliori del Cinquecento. I suoi
disegni sono ricchi di sentimento e sono eseguiti con grande abilità
tecnica. Morì di tisi, i cui segni sono chiari nell'
Autoritratto
conservato alla pinacoteca di Brunswich (Leida 1494-1533).